Su svariati canali Telegram è ricorrente la data di lunedì 27 settembre come inizio di mobilitazione dei camionisti in protesta contro il green pass; si parla di 35.000 camionisti che bloccheranno le corsie autostradali viaggiando anche 30 km/h con le quattro frecce accese. Potrebbero iniziare le interruzioni della catena di approvvigionamento?
Da qualche ora è ricorrente in svariati canali telegram l'appello di 35000 camionisti che annunciano che a partire dal 27 settembre vi sarà una mobilitazione contro il green pass.
I camionisti diventano protagonisti della protesta ed in alcuni video affermano :
" Quattro burattini al governo stanno facendo di 60 milioni di italiani quello che vogliono, ci stanno togliendo tutto: diritti, doveri, libertà e dignità. Siamo tornati ai tempi della dittatura. Ci volete marchiare?Le pecore le avete marchiate ora tocca marchiare i lupi, iniziate a tremare. Ne vedrete delle belle".
Altri messaggi affermano “35mila camionisti si organizzano per fermare i criminali della dittatura".
Sulle chat Telegram "Camionisti No Green pass" e "stopdittatura" si annuncia: “Dalle 00.00 del 27 e per tutta la settimana blocchiamo le corsie autostradali, 30 km/h e 4 frecce per riconoscerci #nogreenpass”.
La protesta vede questo largo appoggio e consenso anche da parte di una grossa fetta della popolazione che non accetta il green pass, trattasi di moltissimi milioni di cittadini.
Considerando che il lavoro dei camionisti è fondamentrale per tutte le aziende e le società per il trasporto di beni e servizi, il loro blocco comporterebbe sicuramente dei notevoli disagi e ci si chiede quindi se anche la catena di approvvigionamento sarà, per forza di cose, compromessa.
La categoria dei camionisti non è sola; si ricorda inoltre che anche tra le forze dell'ordine vi è chi ha scelto di non vaccinarsi : il 23% dei carabinieri, il 13% dei finanzieri e il 16% dei poliziotti.
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